Fare la Wedding Planner significa avere la capacità di “mettere in scena” sogni e desideri personalizzando l’evento nozze in base al budget, le attese e alle necessità della coppia, valorizzandolo con creatività, originalità e buon gusto. Per fare tutto questo io e la mia socia Stefania Poletti abbiamo una filosofia che si può tradurre essenzialmente in dieci punti.
1. FLESSIBILITÀ DI ORARI E DI SPOSTAMENTI
Chi si rivolge a una figura professionale come la nostra spesso non ha tempo e proprio per questo abbiamo orari e modalità di appuntamento estremamente flessibili, ci capita sovente infatti di vedere le coppie dopo cena o in pausa pranzo e talvolta a domicilio, sempre e ovviamente corredate dagli strumenti e dal materiale adeguato perché l’incontro sia esauriente, come se fossimo nel nostro ufficio.
2. NO ALLA STANDARDIZZAZIONE
Un bravo Wedding Planner non deve mai dimenticare che ogni matrimonio è unico, cucito su misura come un prezioso abito di sartoria.
3. ATTENZIONE AL MICRODETTAGLIO
Uno degli aspetti che maggiormente contraddistingue un matrimonio organizzato da un Wedding Planner è senza dubbio l’attenzione quasi maniacale alla cura del dettaglio. E sono essenzialmente i dettagli e la personalizzazione a dettare lo stile di un evento speciale come l’evento nozze e a renderlo unico e inimitabile, cucito su misura sulle necessità, esigenze e aspettative degli sposi.
4. ATTENZIONE AL GALATEO
Io e Stefania teniamo molto che le nostre coppie rispolverino l’arte delle buone maniere, ma questo non perché vogliamo che le nostre spose siano a tutti i costi estremamente chic, quanto piuttosto perché crediamo che il galateo moderno non sia altro che un’insieme di regole e consigli, dettati dal buon senso, l’educazione e dal rispetto reciproco.
5. NO ESCLUSIVA AI FORNITORI
Quando insegniamo Wedding Planning alle nostre ragazze, diciamo sempre loro che la regola numero uno per noi è quella di aggiungere ogni giorno un nuovo fornitore alla lista, poiché bisogna conoscere molto bene il proprio indotto e non limitarsi mai a lavorare solo con determinati fornitori; poiché come dicevo prima, ogni coppia è diversa e dunque bisogna essere in grado di proporre loro sempre i fornitori giusti in base alle loro attese e al loro budget.
6. NON CONDIZIONARE MAI LE SCELTE DEI CLIENTI
È fondamentale che un bravo Wedding Planner sappia consigliare al meglio e con sincerità i propri sposi nel difficile compito della scelta dei servizi e fornitori più adatti al loro evento nozze. Senza però condizionare mai le scelte della coppia, e tenendo sempre ben presente l’aspetto economico.
7. INDIVIDUARE UNO STILE / UN MOOD / UN FILO CONDUTTORE ALL’EVENTO IN ACCORDO CON LE RICHIESTE E IL BUDGET DELLA COPPIA
La realizzazione di un evento nozze è tanto più riuscita quanto la Wedding Planner è in grado di cogliere e interpretare il sogno che – novantanove volte su cento- la sposa ha in mente. Ciò comporta totale dedizione, sensibilità, creatività, accuratezza ed una rigorosa ed articolata pianificazione, gestione e organizzazione. Il tema su cui costruire il ricevimento è un’elaborazione che si fa insieme alla coppia, stimolando le loro idee, suggerendo soluzioni, con occhio sempre attento alla ottimizzazione del budget. Da questo progetto, nasce lo stile dell’evento: i colori, il suo scenario, i suoi particolari, i suoi suoni, le sue cadenze, i suoi sapori. A parere mio non è determinante che l’evento abbia un vero e proprio tema, bensì un armonia di fondo, un filo conduttore, un equilibrio tra stili, sapori e colori può fare la differenza.
8. GESTIRE CON EFFICACIA IL PROCESSO DI DELEGA
In sostanza nel mio mestiere bisogna disporre di un’organizzazione tale da essere un vero e proprio “problem solver“, in grado di operare a 360 gradi, capace di gestire con efficacia il processo di delega. Alle spalle devono esserci, come dicevo prima e come non smetterò mai di ripetere, dei validi professionisti a cui rivolgersi per le rispettive competenze, esperti del settore da cui avere risposte e delegare tutta una serie d’incombenze.
9. SINCERITÀ E LAVORO DI SQUADRA
Sembrerà una contraddizione con quanto scritto prima, ma credo che il lavoro di squadra sia uno dei segreti per svolgere al meglio questa professione. Non è sempre facile poiché come un puzzle ogni volta l’equipe di collaboratori cambia in base all’esigenze degli sposi; ma ciò nonostante con voglia di lavorare, impegno, professionalità e sincerità siamo sempre riusciti, ogni volta a creare team motivati, collaborativi che hanno contribuito a rendere ancora più eccezionale questo giorno.
10. ETICA DEL LAVORO
Sia io che la mia socia Stefania Poletti, riteniamo che un professionista valido, debba sempre avere rispetto dei propri clienti, delle loro scelte, e della squadra di fornitori con cui si collabora. Questo comporta innanzitutto avere considerazione dell’esperienza dei propri collaboratori (il wedding planner non è un tuttologo!!), e soprattutto ritengo inaccettabili, oltre che controproducenti, quelle pratiche scorrette che spingono a strozzare i fornitori o effettuare mark up sul prezzo finale.
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