Un’avventura da sogno, un libro che racconta tra colpi di scena e emozioni, la vita da wedding planner. È così che Shop in the City, il diffusissimo magazine torinese nella sua introduzione allo speciale sposi di questo mese, in un articolo di una pagina intera, il romanzo “Voglio Fare la wedding planner”. Di seguito puoi leggere un estratto dell’articolo sul libro e sulla Serena Obert Weddings & Events sul magazine Shop in the city. “Un romanzo delicato, frizzante e divertente, che racconta le vicissitudini di Alice, una ragazza come tante che insegue il suo sogno. Il mondo del wedding è il palcoscenico in cui la protagonista viene catapultata tra intrecci, scherzi del destino, peripezie di ogni genere e tante, tante emozioni. Un libro che parla di sentimenti, quelli veri!”
http://issuu.com/shopinthecity/docs/shopinthecity_marzo_2014 |www.vogliofarelawedddingplanner.it
“Organizzare un matrimonio è molto più difficile di qualsiasi altro evento da red carpet, proprio perché è unico, irripetibile e carico di altissime aspettative emotive da parte della coppia”.
Con queste parole e un sorriso a cui è difficile non affidarsi, Serena Obert, che con la sua socia Stefania Poletti forma una delle più apprezzate squadre di wedding planner italiane, ci accompagna nel mondo in cui lei lavora ormai da molti anni, quello del matrimonio.Un mondo al quale è arrivata per caso, dopo anni di esperienza in grandi eventi legati alla moda e alla cosmesi, durante i quali si è resa conto di avere le caratteristiche importanti per fare questo lavoro. Tanto che due anni fa, insieme alla sua socia Stefania Poletti e alla scrittrice Stefania Niccolini, da vita a un libro di grande successo: Voglio fare la wedding planner. “Un libro nato dal desiderio di svelare la vera essenza di una figura che troppo spesso è vittima di stereotipi -spiega Serena- ma che se professionalmente preparata rappresenta un vero e proprio problem solver in grado di ottimizzare e operare a 360 gradi”. Ed è attraverso il personaggio di Alice, protagonista del romanzo, che le tre autrici raccontano la vita di una wedding planner, tra emozioni e colpi di scena, ma anche tra regole di galateo, capacità organizzativa e peripezie di ogni genere. Un libro che racconta il mondo del wedding, così si chiama oggi, da un punto di vista romantico e divertente, ma anche molto realistico. “Nell’organizzazione di un matrimonio sono cambiate moltissime cose – racconta Serena – perché sono diverse le esigenze e le offerte. Ci stiamo sempre più avvicinando al mito americano. Mi viene in mente per esempio il celebrante simbolico, necessario per le coppie che scelgono una cerimonia laica o una semplice benedizione al posto del rito civile o religioso. In questo caso può essere celebrata in qualsiasi luogo gli sposi decidano, e viene organizzata insieme al celebrante introducendo letture, musiche o poesie. C’è anche il wedding dog sitter, un professionista che si prende cura dei cani ospiti all’evento durante tutta la giornata”. Ma naturalmente, come trapela dal romanzo, le realtà in grado di rendere indimenticabile questa giornata sono infinite: la location è certamente la parte fondamentale e poi c’è il floral designer, il cake designer, il fotografo in grado di rendere ogni istante eterno, la musica, la macchina, il catering, l’abito da sposa e da sposo e così via. Leggendo questo libro, divertente e frizzante, in cui ci si immedesima nel dietro le quinte del giorno più importante della vita, viene davvero voglia di buttarsi in questa avventura da sogno.