Chi ha detto che il matrimonio perfetto debba essere ricco, costoso, sfarzoso o regale? Nel 2011, a parere mio, la parola d’ordine per il matrimonio perfetto è: carattere. Il carattere, è qualcosa di più del concetto del filo conduttore, è l’io degli sposi che si rispecchia in ogni loro scelta. Sono essenzialmente i dettagli e la personalizzazione a dettare il proprio stile e a rendere il tutto esattamente come lo si è immaginato e sognato. Ecco perché scegliere un sottopiatto in vetro piuttosto che in argento ha un significato. Può essere dettato semplicemente dal gusto personale, dall’idea di svecchiare un po’ la mise en place, o magari profondamente dall’esigenza di non dover per forza rientrare nei canoni dettati dalla tradizione. Se penso ad esempio a ciò che per me è romantico, mi vengono in mente suggestioni e dettagli quali: centrotavola formati da piccoli mazzi di rose e peonie adagiati in vasi spaiati in porcellana, acconciature morbide che evocano dame d’altri tempi, friandises disposti su alzatine di vetro, lanterne in latta illuminate da ceri profumati e molti dettagli ancora dettagli..
“Dicono che il genio consiste in un’illimitata capacità di aver cura dei dettagli.” Arthur Conan Doyle
Dettaglio: dettàglio s. m. [dal fr. détail, der. di détailler: v. dettagliare].
– 1. a. Circostanza minuta, particolarità: esporre tutti i d. di un fatto (o un fatto in tutti i d.); entrare nei d., nei particolari, nelle minuzie. Per estens., i d. di un quadro, di una facciata, di un’opera d’arte, ecc., i particolari. Come locuz. avv., in dettaglio, minutamente, nei particolari: esporre, narrare,esaminare in dettaglio.
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[…] volte ho sottolineato come i dettagli (anche nell’apposito articolo “L’importanza dei dettagli“) facciano la differenza nell’organizzazione del matrimonio perfetto e la scelta del colore […]