Matrimonio con wedding planner
State per sposarvi e ci tenete che il vostro matrimonio sia all’altezza dei vostri desideri e del sogno che avete sin da bambine. Avete allora preso in considerazione la possibilità di assumere un wedding planner, ovvero una persona che possa gestire, coordinare e pianificare il vostro meraviglioso evento nozze in base al vostro budget. Fin qui, tutto benissimo. Ma come scegliere quindi il wedding planner giusto per voi e soprattutto, quanto costa questa figura professionale?
Innanzitutto sappiate che è assolutamente una diceria quella che “per rivolgersi a un wedding planner bisogna necessariamente avere un budget alto”! Al contrario affidandosi a un professionista del settore, si ha la possibilità di contattare esperti dell’indotto, assicurandosi sconti e accordi più vantaggiosi rispetto a quelli che un privato potrebbe ottenere da solo.
Quello dell’organizzatore di matrimoni è in Italia un mestiere in grande crescita e la sposa che gli si rivolge può farlo non solo perché non ha tempo, non vuole subire lo stress dell’organizzazione o vuole essere certa del risultato finale (sapendo di godersi pienamente le emozioni della giornata), ma anche e soprattutto perché sa di poter ottimizzare i costi del proprio budget!
Perché è ovvio che la figura di un wedding planner ha un costo (anzi, diffidate da chi lo fa gratis, vuol dire che vi sta sottraendo soldi in altro modo!), ma il suo compenso spesso viene ammortizzato dall’ottimizzazione che si riesce a fare delle proprie spese, grazie alla consulenza di una professionista del settore, e allo stress e all’enorme quantità di tempo che si può risparmiare e investire in altro modo.
Per soddisfare la vostra curiosità, comunque, per quanto riguarda i costi veri e propri posso dire che non c’è una regola vera e propria: alcuni wedding planner quotano i vari servizi, mettendo un limite agli incontri e ai sopralluoghi oltre un certo chilometraggio, altri richiedono una parcella fissa, altri ancora chiedono una percentuale del budget.
E non esiste un metodo migliore, dipende tutto dalla professionalità del vostro wedding planner: per non cadere tra le mani di wedding planner improvvisate o disoneste (esistono purtroppo!), diffidate ad esempio da chi non sarà presente il giorno delle nozze o da chi vi chiede un compenso troppo basso: vuol dire, come già accennato, che ci guadagnerà, in maniera sleale, rincarandovi i prezzi dei fornitori.
Un buon wedding planner, infatti, non farà MAI ricadere la sua giusta provvigione per aver procacciato del lavoro ai futuri sposi, ma al fornitore stesso che usufruisce del lavoro dell’organizzatore di matrimoni.
Per quanto riguarda la mia esperienza diretta, infine, vi posso dire, innanzitutto, che io ad esempio non faccio mai più di un matrimonio a week end, perché ogni evento nuziale merita la completa attenzione. Insieme alla mia socia, inoltre, solitamente chiediamo una parcella fissa garantendo, nero su bianco, di non guadagnare sui fornitori, come appena spiegato, sulle spalle del cliente.
Anzi, è nostra consueta abitudine, prestare la massima attenzione alle esigenze di portafoglio della coppia per offrire il servizio migliore possibile in base al budget a disposizione.
Il nostro obbiettivo infatti è quello di rendere felici gli sposi, anche perché un buon risultato e un ottimo passaparola sono le migliori pubblicità possibili che si possono avere per il proprio lavoro.