Wedding Cake Serena Obert - wedding planner
È bene ogni tanto rispolverare l’arte delle buone maniere, del galateo. Rispolverare appunto, perché sono convinta che molte di voi conoscono già molte delle regole, ma spesso si tende a dimenticarle. Il galateo, infatti, semplicemente, non è altro che un insieme di regole e consigli dettati dal buon senso, dall’educazione e dal rispetto reciproco. In questo post, andremo a riprendere le regole che dovrebbe seguire una perfetta padrona di casa quando accoglie i suoi ospiti. La padrona di casa, infatti, deve ricordarsi di mettere al centro di tutta la serata, l’ospite, a partire dalla scelta degli invitati, in modo da non rischiare di creare possibili malumori durante la serata stessa. Ospiti che la padrona di casa dovrebbe accogliere sempre con un gran sorriso e uno spirito rilassato, offrendo loro da bere e che, soprattutto nella prima parte della serata, visto che è quella più ostica, dove spesso si deve rompere il ghiaccio, non deve mai lasciarli soli. Una donna che ha già dato delle feste a casa propria sa quanto è difficile doversi destreggiare tra salotto e cucina, ma gli ospiti non dovrebbero proprio mai essere lasciati in solitudine: quindi, in caso la padrona non possa proprio staccarsi dai fornelli, a fare le sue veci ci dovrebbe pensare il marito (o il compagno, i figli, la migliore amica…). La stessa cosa, vale quando si è a tavola! Vietatissimo alzarsi e, in generale, assentarsi per più di una decina di minuti. A proposito di tavola (in passato abbiamo già parlato del galateo della mise en place), ricordatevi che il menu, a meno che non si conoscano perfettamente gli ospiti, deve essere il più “generico” possibile, in modo da non rischiare di servire pietanze che potrebbero non piacere. Io, personalmente, consiglio sempre di usare prodotti di stagione. Il menu, inoltre, dovrebbe essere calibrato in base alla serata. E’ un incontro di lavoro? Una cena formale? Informale tra vecchi amici? E non sarebbe affatto una cattiva idea se, oltre che per il menu, ci fosse un tema portante per l’intera serata. A noi, ad esempio, piace immaginare le nostre coppie che invitino i loro amici per far vedere le foto (che non hanno già messo su facebook o su instagram) del loro viaggio di nozze. In quel caso, ad esempio, il menu potrebbe essere a tema con i luoghi visitati. Ultimissime cose: ricordatevi sempre che sarebbe sempre opportuno accogliere i propri ospiti con un un pensierino come possono essere un vasetto di marmellata, un libro, un disco (musica e letteratura sono sempre doni di buon gusto); che non è mai di buon gusto insistere con gli invitati a “mangiare di più”; e che, anche se sono le due di notte e avete la sveglia all’alba, bisognerebbe sempre rassicurare gli ospiti che “è ancora molto presto” quando accennano per la prima volta all’idea di congedarsi. Per chiudere, comunque, che voi facciate la vostra tipica cena torinese o che accogliate i vostri ospiti su una veranda affacciata sui laghi, ricordatevi sempre di godervi la serata.