Manca meno di un mese al Natale e certamente l’argomento non può che essere di stampo natalizio. Come si rinnova dunque la più classica delle feste tenendo fede alle migliori tradizioni? La risposta è facile, convivialità, attenzione alle buone maniere, un menu a km 0, tanta musica e decori.
L’attenzione alle buone maniere.
La padrona di casa dovrà essere serena e rilassata e deve organizzarsi in modo tale da non assentarsi per più di un quarto d’ora o peggio ancora alzarsi troppo da tavola. Infine, gli ospiti vanno accolti offrendo loro da bere, e animando il dialogo, evitando discorsi sconvenienti e discussioni in famiglia. Ora mi rivolgo a voi uomini, ricordate sempre che dare un gioiello davanti a tutti è un gesto di pessimo gusto, i regali importanti vanno sempre dati in separata sede, rischiereste di mettere in difficoltà gli altri ospiti e la fortunata destinataria. Ancora, un gentleman non dovrebbe permettere che una signora si versi da bere, soprattutto se si tratta del vino.
La casa di Natale: le decorazioni
Lana, peltro, legno e corda sono tra i materiali naturali più di tendenza del Natale 2014, il mood del più bel periodo dell’anno ricorda uno stile nordico scaldato da tocchi di rosso e di bianco. Il tocco d’oro regala in aggiunta, una luce tutta natalizia ai pacchi sotto gli alberi e alle nostre abitazioni vestite per le feste.
Il pranzo di Natale!
Il menu, deve essere legato alla tradizione, con prodotti di stagione, meglio se di km0 o comunque bio. Negli ultimi anni è fuori moda l’abbondanza a tutti i costi, nonostante si tratti del momento più conviviale dell’anno i commensali non amano tenere le gambe sotto il tavolo per più di due ore. Il mio consiglio è dunque una varietà di antipasti, due primi, un secondo, frutta e gli immancabili dolci tipici delle feste. La regola è meno portate, ma di alta qualità! Sono sconsigliati gli esperimenti gastronomici proprio il giorno di Natale. Ricordate che da galateo, a parte l’antipasto e il dolce che possono essere impiattati, le altre pietanze si servono al tavolo. Va benissimo alla francese: ciascuno si serve da solo. In tal caso, le pietanze vanno porte da sinistra, mai da donna a uomo.
Qualche piccolo suggerimento per i regali di Natale
Dato che per il pranzo di Natale o per la sera della vigilia è buon costume accogliere gli ospiti con un pensierino, è consigliato un packaging confezionato in tema natalizio, meglio se coordinato con gli altri pensierini e corredato da un biglietto vergato a mano.
Che sia un libro di narrativa, un cd di musica classica, un vasetto di marmellata o dei cioccolatini è consigliato non disporre il regalo sulla tavola come segnaposto.
Il pacco regalo dovrà essere un gradito presente da scartare insieme e non un impiccio sulla mise en place.
Infine un mix perfetto di Christmas Carol, jazz e musica classica e una corona con del vischio sulla porta di ingresso non possono che trasportarvi in piena atmosfera natalizia.