Solo ieri sentivo parlare del fatto che una Wedding Planner debba o meno essere anche una Wedding Designer.
Ebbene, io lo sono, ci sono realtà diverse nel settore: team con entrambe le figure a disposizione o chi come noi ricopre entrambi i ruoli.
Non credo sinceramente ci sia appunto una soluzione assoluta, io e Stefania lo siamo entrambe.
Per me è più che naturale esserlo. Lo sono semplicemente perché è frutto di una passione che alleno sin da prima di fare questo mestiere e che naturalmente deriva da una mia inclinazione personale, che negli anni ho allenato quotidianamente studiando e trasformandola in una mia skill.
Senza dubbio è stata la mia mamma a influenzarmi particolarmente, il suo percorso di studi in architettura, la sua passione per l’arte, la pittura, la ceramica, poi ancora i fiori e la sua incredibile manualità, lei è stata la mia primissima scuola e vi assicuro che ancora oggi continua a sorprendermi e a insegnarmi molto.
Anche mio marito e la sua passione per i libri e per la carta mi hanno resa ancora più attenta al design, alla grafica e alla stampa riuscendo così ad acquisire una visione ancora più globale nella progettazione di un coordinato.
Quando progetto non lo faccio facendomi particolarmente influenzare dalle mode, ovviamente sono figlia del tempo in cui vivo e certe cose le acquisisco per osmosi, ma le tendenze non sono il mio primo valore.
È stata proprio mia madre e la sua passione per l’architettura a insegnarmi a creare un allestimento partendo proprio dalla location piuttosto che dallo stile del momento.
Io e Stefania lo diciamo sempre ai nostri clienti: “È la location a dettare”.
In fin dei conti è ovvio, è il luogo dove viene messo in scena l’evento e gli sposi quando l’hanno scelta se ne sono innamorati. Qui in Piemonte siamo però particolarmente fortunati, le nostre location fanno sempre rima con la storia e gli edifici sono di gran pregio e fascino.
Partiamo così dallo stile della villa, del castello e talvolta dallo studio del progetto paesaggistico per decidere come alleggerire, assecondare o meno la location per creare l’allestimento giusto.
Il nostro wedding project inizia con una domanda: “Cosa ha fatto innamorare gli sposi di quel luogo?”
A dettare non è solo il suo stile, ma anche l’evoluzione che ha avuto negli anni, come è stata mantenuta e talvolta restaurata. I suoi colori sono fondamentali così come i dettagli che la rendono unica, tutto questo senza mai dimenticarci chi sono i nostri clienti, qual’ è il loro sogno, le loro aspettative e naturalmente il budget a disposizione.
A quel punto creiamo poi un moodboard, spesso con tool che abbiamo a disposizione ma talvolta anche fisicamente: un cartellone con ritagli e immagini, scampoli di tessuti, lettering etc. Ogni volta il processo creativo ha un percorso tutto suo e le variabili sono moltissime.
Partiamo da immagini di dettaglio e palette di colori per creare insieme ai nostri preziosissimi fornitori un nuovo concetto di bellezza, personalizzata ad hoc per i nostri sposi.