“Un matrimonio strabiliante” come ha commentato la Regina Elisabetta subito dopo la cerimonia. Forse non passerà alla storia per l’originalità e lo sfarzo ma senza dubbio il matrimonio di Kate e William è stato il primo Royal Wedding dell’Era 2.0 . Se n’è parlato molto nei giorni passati a partire dall’hashtag #royalwedding compraso su Twitter passando per  le  scommesse online che hanno promosso diverse puntate sull’argomento.

Una delle più divertenti? Beh.. “Il Principe Filippo addormentato durante la cerimonia.”
William ricorda proprio il principe della Walt Disney, se solo fosse arrivato su un cavallo bianco piuttosto che in Bentley!! Elegantissimo, solo come può esserlo un uomo in divisa, l’ uniforme rossa delle irish Guards , la fascia azzurra, il distintivo con le ali della Raf, la medaglia del Golden Jubilee e la stella dell’Ordine della Giarrettiera. Tra gli ospiti: dalle teste coronate, al postino a Mr Bean…La principessa Letizia Ortiz, una Barbie bon ton; Samantha Cameron, l’unica invitata senza cappello; la cravatta viola e il gilet giallo di Elthon John; il look dark della Posh Spice Victoria Beckam; i mitici fascinators (cappellini anni ’30 con piume e fiori che tanto piacciono a Kate).

… e lo show dei cappelli ha inizio..

Cappelli a forma di cilindro, cappelli a barchetta, cappelli a banana, cappelli a forma di pagoda, cappelli a falda larga, cappelli con nature morte, cappelli con piumaggi e persino cappelli da cowboy.
Senza dubbio il primo premio per il peggiore copricapo se lo contendono le sorelle Eugenia e Beatrice di York (cugine di William).
Ma questo è  gossip..
I membri della Royal family, in clima di austerity, lasciano Buckingham Palace in minibus.
Carlo in uniforme e Camilla con il suo grande cappello a tesa larga arrivano in rolls royce
La regina: una visione in giallo!
Per quanto riguarda il “TOTO DRESS” i bookies davano, infatti, il giallo come la scelta vincente al doppio della posta.
La damigella d‘onore, Pippa Middleton, sorella

 di Kate, un fascino acqua e sapone fasciata in un meravigliosoabito color crema . Unica pecca, beh non portava i guanti!!!
La seguono meravigliose damigelline e paggetti -talvolta sbadiglianti– forse  ancora stanchi dall’estenuanti prove dei giorni passati.
Kate arriva all’abazia di Westminster con un solo minuto di ritardo.
Nonostante l’abito disegnato da Sarah Burton, stilista di Alexander McQueen, non sia di mio gradimento, lei è veramente bellissima!
Delicata nel suo incedere, di grande classe. Il color avorio le dona moltissimo, ottima la scelta delle maniche lunghe in pizzo (dall’effetto vedo non vedo), il corpetto in raso stretto rende giustizia al suo vitino da vespa, un femminile scollo a V ma non ho trovato all’altezza della situazione lo strascico di tre metri impreziosito da applicazioni floreali. Appartenente alla regina la preziosissima tiara di diamanti (Cartier 1936) che le sorregge il velo, un morbidissimo tulle di seta in avorio, lungo fino alla vita, con profilo in pizzo .. a mio parere un po’ misero per una principessa!!

  • Ed ecco finalmente il tappeto rosso lungo 97 metri.
  • La scelta eco-friendly di Westminster in versione alberata.
  • Le prime parole che Will ha rivolto a Kate sull’altare:  “I love you, you look beautiful”.
  • La dichiarazione dell’arcivescovo di Canterbury “Ogni matrimonio è un matrimonio reale”.
  • Kate e Will dicono  “Yes I Will” e l ‘anello entra con difficoltà, ma lui non lo indosserà!
  • Nonostante le previsioni, niente piano B!!
  • La carrozza è scoperta, trainata da bellissimi cavalli grigi, gli sposi salutano felici i sudditi di sua maestà.

Nella folla il cartello “Marry me Harry”!
I flash delle macchine foto, i maxischermi allestiti aTrafalgar Square e a Hyde Park, i camperisti,corone di plastica, un tripudio di Union Jack, palloncini blu a forma di cuore e anche tra gli spettatori.. altri copricapi assurdi! La bimba imbronciata che appare nelle foto ufficiali al momento del bacio dal balcone reale.
La modesta “lunchtime Reception” a base di canapè e champagne offerta dalla Regina a Buckingham Palace a 600 invitati.
Il viaggio in Aston Martin con targa JUST WED e palloncini blu, verso Clarence House.
Il cambio d’abito della coppia e l’abito verde smeraldo di Pippa Middleton.
La cucina al lavoro con 24 cuochi intenti a preparare un dinner tutto inglese, prodotti a km 0, offerta dal padre dello sposo ai 300 invitati “più intimi” della coppia. La Multy-layer Wedding Cake e dopo di che, largo ai giovani, ha inizio la serata danzante fino all’alba. L’ultimo a lasciare il party, senza cravatta e con il collo della camicia allentato non poteva che essere il best man ovvero il principino Harry. Non solo un matrimonio: quanto piuttosto la voglia di celebrare l’amore vero, cercando di svecchiare l’idea di monarchia. Senza grandi sfarzi, tenendo sempre ben presente posizioni politiche e il difficile periodo economico che l’Inghilterra come il resto del mondo sta vivendo. Una favola moderna, la storia di una ragazza comune che sposa il suo principe azzurro.
Tanta la voglia di farne parte, di curiosare certamente..  ma soprattutto di condividere con la coppia questo momento di gioia, folle d’inguaribili romantici hanno postato migliaia di tweet e dormito per le strade di Londra …

Non è solo cronaca rosa..