Mai come oggi in Italia si parla di matrimoni. In televisione e in radio proliferano programmi dedicati all’organizzazione di matrimoni o reality su abiti da sposa o incredibili ricevimenti di nozze organizzati da suocere e futuri mariti. Tulle e confetti riempiono gli spazi di quotidiani, periodici d’attualità, riviste tematiche e non. E sempre più numerose e appassionate sono le lettrici delle riviste specializzate, non necessariamente in procinto di sposarsi; o i chick lit che parlano di spose isteriche, torte multipiano e tradizioni divertentissime, che proprio in questo periodo affollano gli scaffali di edicole e librerie, con abiti da principessa, pregiatissimi veli, bellissime damigelline e testimonianze di wedding planner, emblema di questo nuovo modo di intendere il giorno più bello della vita di una coppia: il wedding day. Dalani ha cercato di capire perché accade tutto questo e soprattutto quale è il tessuto sociale che ha permesso alla figura di wedding planner di radicarsi in modo così preponderante in Italia e quali sono i vantaggi nell’assumere questa nuova figura professionale. Certamente siamo un paese di buongustai e la cucina è uno degli elementi più importanti di un evento nozze, per non parlare dell’importanza del bello, insita nella nostra tradizione, dal made in Italy alla nostra architettura e ricchezza paesaggistica, oltre alla squisita tradizione dell’accoglienza e ospitalità che ha reso il nostro bel paese famoso il tutto il mondo. Senza contare il crescente successo del turismo di quelle coppie straniere che scelgono l’Italia per coronare il loro sogno d’amore, i cosiddetti “destination weddings”. Non credo che il recente fenomeno culturale sul mondo dei matrimonio sia un “nuovo oppio”, per sognare e dimenticare guai e problemi che quotidianamente ci assillano. Rispetto al passato, siamo più attenti alla qualità e al budget dei servizi, e grazie all’intermediazione di un professionista questo è possibile. Si può organizzare un bell’evento nozze senza spendere troppo, in un momento di crisi come il nostro, affidandosi certamente a un wedding manager, così come Dalani definisce la figura del wedding planner, un esperto che ha una visione di insieme più completa e che permette agli sposi e alle loro famiglie di vivere pienamente questo momento senza lasciarsi consumare da impegni, stress e ansie da budget. Ringraziamo Dalani per averci suggerito in questa pagina come agenzia operante in Valle D’Aosta, Torino e tutto il Piemonte, nella Riviera ligure, In Lombardia e nei Laghi, in Toscana tra il Chianti e la fascinosa Maremma e in Veneto tra le ville venete e la meravigliosa Venezia. Insomma si rivolge a un wedding planare chi non vuole avere brutte sorprese, vuole avere tutto sotto controllo e soprattutto vuole qualcosa di particolare e originale che sia all’altezza di quanto sognato e aspettato.
