Partecipazioni Letterpress Serena Obert

Che emozione preparare le partecipazioni, cercare gli indirizzi degli ospiti, compilare le buste, scegliere il cartoncino del colore giusto, optare per le iniziali stampate a secco o prediligere una stampa letterpress! Ecco allora tutta una serie di consigli ai quali è opportuno prestare attenzione per non correre il rischio di fare una brutta figura ancora prima di iniziare. Non tutti sanno che le partecipazioni andrebbero spedite due mesi prima delle nozze, tre solo nell’eventualità in cui vi sia il mese di agosto di mezzo. Se però si ha il piacere di avvisare gli ospiti, magari quelli che abitano più distanti, di tenersi liberi con un maggiore preavviso per tale data, si può inviare informalmente un Save the date, ovvero un cartoncino che indichi data e luogo del ricevimento, e che può essere anche spedito via posta o semplicemente via e-mail. Quante volte è capitato di ricevere un biglietto unico complessivo di partecipazione e invito al ricevimento? Questa è l’ultima tendenza ed arriva dall’estero, che io però personalmente sconsiglio, poiché in questo modo non si possono invitare amici, colleghi e conoscenti esclusivamente alla cerimonia senza dover estendere l’invito anche al ricevimento di nozze. La partecipazione tradizionale è dunque composta da un cartoncino piegato a libro o più semplicemente a vassoi etto singolo, e dal cartoncino d’invito, che deve essere coordinato ma di dimensioni più ridotte. Dato che la partecipazione è il biglietto da visita del matrimonio, può essere un’idea carina quella di scegliere un carattere per il testo in linea con lo stile e l’allestimento dell’evento. Per un matrimonio informale in riviera si potrebbe ad esempio utilizzare uno script, ovvero un carattere che simula la calligrafia dal colore blu, mentre per un matrimonio più classico si potrebbe optare per un inchiostro seppia o grigio. Un consiglio spassionato che posso dare è quello di richiedere allo stampatore di preparare il 20% delle partecipazioni in più del previsto per evitare inconvenienti vari come gli inviti dell’ultimo momento. Inutile sottolineare quanto sia  di cattivo gusto, l’uso di inserire all’interno della busta della partecipazione il bigliettino da visita dell’agenzia di viaggi o della lista nozze. La busta dovrà inoltre essere coordinata con la partecipazione e scritta a mano. Fate attenzione dunque  a non scadere in tutta  una serie di cadute di stile suggerite dalla modernità come: l’idea di mandare l’invito del matrimonio via mail, facebook, il video Save the Date o il coming soon del matrimonio a sostituire la partecipazione, l’url del wed site della coppia sul biglietto dell’invito,  o peggio ancora l’Iban con gli estremi bancari per effettuare direttamente il bonifico per il regalo di nozze. Infine, ricordate che non è corretto specificare nella busta titoli professionali come Dottor o Ingegnere, fatta eccezione per i gradi militari di carriera.

Credits fotografia: Bella Figura