BouquetNon c’è donna che non sogni o non ricordi con precisione il proprio bouquet da sposa, ne esistono di moltissime tipologie: a cascata, rotondo, a fascio, a mazzolino e addirittura a borsetta. Il bouquet, infatti, non è solamente un accessorio che completa la mise della sposa, bensì, oltre a essere simbolo per antonomasia delle nozze stesse, è un ottimo alleato per la sposa che al momento dell’ingresso in chiesa – o durante la marcia in genere – ha tutti gli occhi puntati addosso e non saprebbe altrimenti dove mettere le mani. Quando si è imbarazzati, il gesto più spontaneo è quello di mettere le mani in tasca, ma, ovviamente, per motivi estetici e di etichetta, nessun abito da sposa prevede le tasche, dunque anche per questo motivo il bouquet è un elemento indispensabile, che permette di evitare di ciondolare con le mani. Ma come si tiene il bouquet? 
Al momento dell’ingresso può capitare che la sposa abbia un blocco e non si ricordi assolutamente da che parte stare e come tenerlo, per questo motivo solitamente oltre a essere presente personalmente, faccio fare sempre alle mie spose una simulazione del corteo d’ingresso. Il bouquet va comunque tenuto con la mano sinistra, ad altezza ombelico, mentre l’altra mano è tenuta al braccio del papà. All’uscita, invece, va tenuto con la mano destra. Il bouquet come nessun altro elemento parla della personalità della sposa, del suo carattere, dei suoi gusti e persino della sua fisionomia. Tuttavia, al di là dello stile e delle mode, può aiutare la sposa a valorizzare la propria figura. Anche per questo motivo l’usanza che il bouquet sia l’ultimo regalo da fidanzato del futuro sposo è ormai desueta. È infatti consigliato al momento della scelta, tenere in considerazione tutta una serie di regole che un bravo florist vi saprà indicare sulle proporzioni per il bouquet più adatto alla silhouette e all’abito, un po’ come quando si vuole comprare una bella borsa! Non tutti sanno che proprio perché il bouquet va indossato, questo può essere composto da fiori diversi da quelli usati nell’allestimento, ciò nonostante  deve comunque essere in linea con il tema, i colori e il tono del matrimonio, oltre che alla location e alla scenografia scelta. I fiori, dunque, saranno più o meno vivaci a seconda dei gusti della sposa e del contesto scelto. Ricordate, inoltre, che andrebbero utilizzati sempre fiori di stagione e che la preparazione di un bouquet è un lavoro molto impegnativo, quindi dubitate assolutamente da chi ve ne propone di economici, un bouquet di nozze fatto come si deve può durare senza che si rovini fino a 24h e sappiate che non si tratta di un mero assemblaggio di fiori, come purtroppo troppo spesso si vede in televisione. Il rischio è che a fine serata, nelle fotografie, i fiori che lo compongono, risultino avvizziti. Parola di esperta!